Se "Il Codice Da Vinci" ha suscitato polemiche, chissà cosa succederà con "The 13th Disciple", film che il produttore Mario Stefan sta cercando di finanziare con capitali indiani (la regia è già in mano a Robert Sigl).
La storia narra di due archeologi tedeschi (fratelli gemelli) che arrivano in India per lavoro e qui scoprono che anche Gesù Cristo aveva un gemello. Si tratterebbe di un uomo cattivo, vivo ancora oggi e che guida un culto malvagio.
Prevedendo le polemiche, il produttore Mario Stefan ha parlato con quelli di "Reuters" e ha chiarito che: "Sarà esplicito fin dall'inizio che il nostro film è pura e semplice finzione. Se hai a che fare con temi religiosi, devi stare molto attento a non urtare la sensibilità dei credenti. La nostra pellicola non è basata su eventi reali e non ha intenzione di dare alcun tipo di messaggio religioso".
Stando alle notizie trapelate, "The 13th Disciple" sarà una produzione low budget da circa 7,4 milioni di dollari e non è escluso che esca direttamente per il mercato dell'home video, senza passare dalle sale. In quest'ultimo caso le polemiche saranno minori.
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